ROMANZI


SHINING


AUTORE: Stephen King

ANNO DI PUBBLICAZIONE:1980

GENERE:Thriller-Orrore

CASA EDITRICE:Mondadori

Trama

Jack Torrance è uno scrittore fallito, dal carattere fragile e spesso violento che ha perso il posto di insegnante a causa del suo temperamento. Senza più lavoro, accetta un impiego come custode invernale presso l'Overlook Hotel, sulle montagne del Colorado.
La sua famiglia è composta dalla moglie Wendy, una donna sconvolta dalla situazione di precarietà della sua famiglia dopo il licenziamento del marito e Daniel, un bambino di cinque anni che ha un compagno di giochi "invisibile", Tony, attraverso cui vede ciò che gli altri non vedono, conosce e prevede situazioni lontane nello spazio e nel tempo. Ma Daniel è inquieto, il suo amico Tony gli consiglia di non partire, ha delle visioni che lo spaventano e una parola fiammeggia rossa nei suoi sogni : REDRUM.
Arriva il giorno della partenza. Alla vista dell'Overlook Hotel Daniel si sente male.Lo riconosce: è il posto contro il quale l'ha messo in guardia Tony.
Arrivati all'albergo Danny fa la conoscenza di Hallorann, il cuoco. Tra loro si stabilisce subito un'intesa speciale. Entrambi possiedono "l'aura" che permette loro di vedere cose che devono ancora succedere , cose già accadute e di entrare in comunicazione anche a distanza.Quello stesso giorno l'Overlook si vuota sia degli ospiti che del personale. I primi giorni di solitudine passano serenamente. Jack si dedica alla manutenzione e nei momenti liberi scrive una commedia: "La piccola scuola".
Una sera Daniel ha una crisi durante la quale vede Tony. E' una visione sconvolgente di fatti passati che hanno coinvolto suo padre e di situazioni presenti all'Overlook, e di quella parola che ritorna sempre, REDRUM. I giorni passano e Jack diventa sempre più nervoso e collerico. Nei sotterranei trova un album con dei ritagli di giornali riguardanti l'albergo: storie di morti, delitti e passaggi di proprietà poco chiari. Questo scatena la sua fantasia. Un giorno, mentre pota le siepi del giardino ha delle allucinazioni: gli sembra che le siepi, potate a forma di animali, si muovano ed assumano atteggiamenti aggressivi contro di lui.
Arriva la neve e nel giro di pochi giorni l'Hotel rimane completamente isolato. Il telefono non funziona più, l'unico modo per comunicare con l'esterno è la ricetrasmittente , ma anche questa ha vita breve perché durante un'allucinazione Jack la distrugge scaraventandola per terra.
Halloran gli aveva detto di non entrare nella camera n°217, ma Daniel ne viene attratto da una forma "morbosa" di curiosità. Apre la porta ed entra. Tutto sembra in ordine. Si dirige verso il bagno. Nella vasca c'è una donna apparentemente morta da tempo che si alza, gli va incontro, lo raggiunge e gli mette le mani attorno alla gola.
Quando Wendy ritrova Daniel lo vede sbigottito, con dei chiari segni di violenza sul collo, ed incolpa dell'accaduto Jack. Danny racconta ai genitori ciò che gli è successo nella n°217, e suo padre decide di controllare. Ma lì non trova nessuno, solo la sensazione di una presenza malvagia.
Wendy è molto preoccupata per ciò che è accaduto a suo figlio e vuole andarsene, ma non può.Sono ,infatti, prigionieri della neve, senza possibilità di comunicare con l'esterno. Oltretutto Jack non è d'accordo con lei nel lasciare l'albergo.
Se ora lasciasse questo lavoro, si troverebbe disoccupato. Lui quindi non può e non vuole andare via. Così, siccome l'unica possibilità di andarsene è il gatto delle nevi, Jack lo manomette. Questi sente crescere dentro di sé il desiderio di disfarsi di Wendy e Daniel per rimanere solo, in pace.
Fatti inspiegabili si susseguono, Danny viene aggredito dagli animali del giardino di siepi, l'ascensore si mette in moto spontaneamente e il corridoio che porta al salone delle feste si riempie di coriandoli e stelle filanti.
Daniel, in preda a delle visioni spaventose vede la parola REDRUM riflessa in un vetro e legge : MURDER , 2 DICEMBRE. Allora terrorizzato pensa intensamente ad Hallorann e gli chiede di venirgli in aiuto. Questi percepisce il messaggio e senza esitazione si mette in viaggio verso il Colorado.
Le allucinazioni di Jack si fanno più frequenti e realistiche : sente l'Hoverlook Hotel animarsi: balli mascherati, feste, riunioni ecc.Un giorno entra nel salone delle feste ed ordina un martini, e poi altri.... Ubriaco,inciampa in un carrello spinto da un cameriere: Grady, il custode che in passato ha fatto a pezzi le figlie e la moglie e poi si è sparato. Questi gli consiglia di punire Daniel e Wendy così come lui ha punito le sue figlie e sua moglie perché sono persone che non amano l'Hoverlook Hotel e non capiscono le responsabilità dei padri. Lo mette anche in guardia perché suo figlio, con i suoi poteri, sta cercando di far arrivare un estraneo.
Jack ha perso la ragione, Wendy ormai l'ha capito. Durante la notte l'ha sentito urlare, cantare, discutere con qualcuno, e poi il silenzio. Per precauzione si arma con un coltello da cucina e si avvia verso il salone delle feste. Qui trova Jack disteso per terra, ubriaco fradicio che, come la vede, la aggredisce, le mette le mani intorno alla gola, ma Wendy riesce a prendere una bottiglia e a fracassargliela in testa. Arriva Daniel, ed insieme decidono di rinchiuderlo nella dispensa. Ma non resta a lungo lì perché arriva Grady a liberarlo e si fa promettere che darà una severa lezione sia alla moglie che al figlio.
Jack cerca Wendy, e quando la trova le si scaglia contro con una mazza.Lo scontro tra i due è violento: lui la colpisce più volte con una mazza, ma lei riesce ad affondargli il coltello nei reni. Ma non è finita, lui la rincorre.Lei si rifugia nella camera da letto. Va verso il letto, dove aveva lasciato Danny, ma il bambino non c'è. Sente un ronzio entrare dalla finestra, le sembra il rumore di un motore ma le forze le vengono meno e sviene. Anche Jack ha sentito il rumore del gatto delle nevi, sa che Hallorann è arrivato, e decide di ucciderlo.
Quest'ultimo, al suo arrivo, prima deve difendersi dagli animali del giardino di siepi, poi, entrato nell'albergo, viene colpito da Jack e cade a terra.
Lentamente Wendy riprende i sensi. Si ricorda del ronzio e capisce che Hallorann è arrivato. Lo cerca e lo trova in una pozza di sangue, ma respira ancora, non è morto. Riesce a rianimarlo mentre di sopra, al terzo piano, Jack trova Danny.
Il bimbo è molto sicuro di sé, e affronta il genitore dicendogli che lui non è suo padre: lui è la forza malefica dell'albergo!
D'un tratto Daniel si ricorda della vecchia caldaia: è da tutto il giorno che la pressione non viene abbassata, e sta quindi per scoppiare.Deve fuggire e portare in salvo Hallorann e la mamma. Quando li trova, insieme cercano di salvarsi correndo fuori mentre Jack , giunto nel locale della caldaia, cerca inutilmente di abbassare la pressione:l'Overlook esplode.
I tre sopravvissuti riescono a raggiungere il gatto delle nevi e prendono la strada del ritorno mentre tutto è in fiamme. Per dimenticare ci vorrà tempo, ma si prospetta un lieto fine: Al Shockley ha fatto un'offerta di lavoro a Wendy e Danny può contare sul suo amico Hallorann.

Personaggi

- Jack Torrance : scrittore fallito e alcoolizzato. Accetta il posto di guardiano invernale presso l'Overlook Hotel.

- Ullman : direttore dell'Overlook Hotel.

- Wendy : moglie di Jack.

- Daniel : figlio di Jack. Ha 5 anni. E' dotato di capacità extrasensoriali, "l'aura".

- Tony : compagno "invisibile" di giochi di Daniel.

- Hallorann : cuoco dell'Overlook Hotel. Nero, alto di statura, possiede "l'aura".

- Delbert Grady : custode dell' Overlook Hotel durante l'inverno 1970-'71. Ha fatto a pezzi moglie e figlie e poi si è sparato.

- Albert Shockley : membro del consiglio di amministrazione della scuola dove insegna Jack Torrance. Uomo ricco e potente. Ha investito molti soldi nell'Overlook Hotel. Con la sua influenza ha fatto avere il posto di guardiano a Jack.

Giudizio

Daniel è un bambino intelligente e simpatico, Wendy una madre dolce e protettiva, ma è Jack la figura che mi è piaciuta di più. Le sue debolezze, le sue contraddizioni, la sua solitudine e il suo spirito da perdente lo fanno diventare il personaggio più avvincente: è infatti in lui che si incarna lo spirito diabolico dell'Hotel.
Il sangue, l'Overlook Hotel che si anima, i morti che risorgono, i leoni di siepe che animano e aggrediscono le persone mi sono piaciuti troppo molto: Stephen King, secondo me, è magistrale nelle descrizioni e nel creare atmosfere paurose ed intriganti.
L'ultimo capitolo, però, non mi è piaciuto: troppo sereno, banale e il lieto fine è scontato.
Stupenda l'ambientazione, le immense montagne del Colorado, lo scenario ideale di incubi che si materializzano e cercano di distruggere i protagonisti sfruttando le loro debolezze.
Situazioni mozzafiato, atmosfere indimenticabili, libro stupendo.

Autore

Francesco Stillo